Analisi della poesia "Il vecchio e il bambino" di Francesco Guccini
L'autore della canzone è Francesco Guccini cantautore italiano.
Il componimento parla di un vecchio ed un bambino che passeggiano al tramonto del sole in un paesaggio desolato. Il vecchio ricorda che nella sua infanzia il paesaggio era verde e bello, ma ora gli viene quasi da piangere per i cambiamenti subiti.
Il testo è formato da sette strofe. La prima strofa ha rime alternate mentre il resto delle strofe presenta rime baciate ma con alcune assonanze. I versi all'interno delle strofe sono dodecasillabi ma ci sono alcune eccezioni: il v. 6 è formato da un senario + ottonario e il v. 8 è un tredecasillabo.
Il v. 4 presenta una figura retorica: l'antitesi, utilizzando la frase "il sole brilla di luce non vera". Dal punto di vista del significato questo sta ad indicare che la luce del sole è offuscata dai fumi industriali, e il sole assomiglia ad una lampadina.
Nel testo è presente un enjambement nei v.v. 23-24.
Il componimento vuole evidenziare il drastico cambiamento del paesaggio dal passato al presente e lo fa in alcuni versi, riferendosi al passato nei v.v. da 17 a 24 utilizza termini come "coperto di grano, frutti e fiori, voci e colori, alberi, verde, stagioni, sole", mentre nei v.v. 3-4-7-8 si riferisce al presente con termini come "luce non vera, polvere rossa, torri di fumo, tetro contorno, nessuno".
Il pianto del vecchio all'inizio della poesia ha un significato, infatti con questo l'autore vuole far notare il dispiacere di una persona anziana vedendo come è cambiato il mnodo dalla sua infanzia all'infanzia del bambino che è con lui.
L'analisi è buona anche se un po' scarna e l'approfondimento personale è appena accennato. Sarebbe stata gradita una foto. Voto: 7.
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